Se la vostra infrastruttura è basata su server OnPremise, è probabile che la maggior parte delle volte utilizziate solo una frazione dei core del vostro server globale. Anche in questo caso, è necessario un over-provisioning dell'infrastruttura per gestire i picchi di carico. Considerando il trasferimento di questi carichi di lavoro di punta su cloud, è possibile ridurre significativamente i costi dimensionando la capacità del server in base alle esigenze quotidiane.
Il ridimensionamento è una delle leve principali per controllare i costi e ottimizzare le risorse. Comprendendo l 'economia di cloud e utilizzando ciò cheAzure mette a disposizione, è possibile identificare le istanze di server virtuale che supportano le vostre esigenze. Ciò consente di risparmiare immediatamente eliminando la capacità inutilizzata.
Molti settori industriali registrano picchi di utilizzo dei server. Questi picchi di domanda portano a un eccesso di capacità e a spese eccessive. Quando si è in grado di adattarsi con Azure, non è più necessario acquistare e fornire capacità per questi picchi.
Ad esempio, uno dei nostri clienti ha riscontrato che i suoi server venivano utilizzati maggiormente in determinati periodi dell'anno. Il mantenimento di una costosa infrastruttura on-premise durante tutto l'anno aumentava i costi. Una volta migrato il primo 20% delle loro applicazioni e piattaforme su Azure, è emerso chiaramente come il modello di costo variabile di cloud fosse in contrasto con il modello fisso dei data center locali e hanno rivalutato la loro architettura.
Il ridimensionamento in cloud significa cose diverse per organizzazioni diverse. Una delle prime domande da porsi è quanto sia elastico (o statico) il vostro ambiente per avere un'idea del potenziale di risparmio basato sulla riduzione dell'ingombro. Nell'esempio seguente, l'utilizzo statico non ha mai superato il 30% della capacità, indicando un'enorme opportunità di risparmio.
Cosa significa ridimensionare per voi?
La disattivazione dei carichi di lavoro può ovviamente avere un impatto immediato sul budget. Ma quanto si deve cercare di tagliarlo? Sapete sempre cosa guida i consumi? Ci sono situazioni in cui non è possibile regolare immediatamente le dimensioni? Per i carichi di lavoro ancora necessari, cosa si può fare per ottimizzare queste risorse?
Questa ottimizzazione può assumere diverse forme:
- Ridimensionamento delle macchine virtuali: i requisiti aziendali e applicativi cambiano, quindi l'impegno previsto per una specifica dimensione di macchina virtuale può essere limitato.
- Chiudere le istanze sottoutilizzate: con i carichi di lavoro in cloud, utilizzare Azure Advisor per cercare le risorse sottoutilizzate e ottenere consigli per l'ottimizzazione delle risorse. Questo strumento può anche aiutare a determinare i risparmi derivanti dal ridimensionamento o dalla chiusura delle CPU.
- Interruzione dei carichi di lavoro con macchine virtuali Azure Spot: è possibile ottenere sconti significativi per i carichi di lavoro interrompibili che non devono essere completati entro un termine specifico.
- Identificare i carichi di lavoro che richiedono capacità aggiuntiva: con Azure è più facile soddisfare le richieste di consumo. Infatti, il processo può essere ampiamente automatizzato.
Migrazione verso il Cloud
Quando si migrano i carichi di lavoro su Azure, non bisogna pensare a una migrazione di singoli core. cloud è infinitamente più flessibile e consente di gestire carichi di lavoro imprevedibili. Pagherete solo le risorse di cui avete bisogno. Pianificate il picco, ma sappiate che non siete obbligati a mantenere quella capacità. In caso di utilizzo costantemente elevato, i prezzi basati sul consumo possono essere meno efficaci nella stima dei costi di base rispetto a quelli equivalenti basati sul provisioning.
Assicuratevi di considerare i compromessi tra l'ottimizzazione dei costi e altri aspetti della progettazione, come la sicurezza, la scalabilità, la resilienza e l'operatività. Quando utilizzate strumenti comeAzure Advisor, sappiate che possono fornire solo un'istantanea dell'utilizzo durante il periodo di rilevamento. Se la vostra azienda subisce significative fluttuazioni stagionali, potete risparmiare sul provisioning dei carichi di lavoro principali, in genere le applicazioni aziendali, prenotando istanze e capacità di macchine virtuali a prezzi scontati. Quando le tendenze stagionali e i picchi occasionali di utilizzo aumentano, entra in gioco la tariffazione pay-per-use.
Per questi carichi di lavoro costanti, come ad esempio un processo batch che viene eseguito ogni giorno utilizzando le stesse risorse, è possibile ottenere prezzi ridotti sfruttando le prenotazioni su Azure e ricevere sconti fino al 72% prenotando le risorse in anticipo.
E a proposito di strumenti di ottimizzazione dei costi, utilizzate Azure Well-Architected Framework per ottimizzare la qualità dei vostri carichi di lavoro Azure. Leggete la Panoramica sull'ottimizzazione dei costi per saperne di più sugli strumenti e sui processi per la creazione di carichi di lavoro efficienti dal punto di vista dei costi. Questi strumenti possono essere davvero utili. Secondo una valutazione di IDC, gli strumenti per l'abilitazione dei clienti Azure possono ridurre del 24% il costo delle operazioni in tre anni.
Pianificare la crescita non significa più fare over-provisioning per paura di raggiungere la capacità. Se comprendete l'economia di cloud e seguite i principali consigli finanziari e tecnici diAzure, i vostri carichi di lavoro saranno molto più redditizi di Azure.